Contributi finanziari CEI 8xmille per i beni culturali e l’edilizia di culto

La Diocesi di Acqui, diocesi piemontese ai confini con la Liguria, è formata da parrocchie composte da un ridottissimo numero di abitanti. Il fenomeno dell’abbandono delle campagne dell’ultimo dopoguerra ha fatto sì che molte comunità parrocchiali, ormai formate quasi esclusivamente da anziani, si trovino a doversi far carico di un patrimonio di edifici di culto assai consistente. E’ il caso della comunità cristiana di San Martino di Casaleggio Boiro in provincia di Alessandria e diocesi di Acqui, una piccola comunità composta da solo 367 abitanti e posta ai confini tra la diocesi di Acqui e quella di Tortona. Il paese monferrino salì alla ribalta delle cronache quando negli anni 60 del secolo scorso vi si svolsero alcune riprese dello sceneggiato televisivo “I promessi Sposi”, fornendo al regista Sandro Bolchi l’ambientazione per il Castello dell’Innominato.

Il parroco don Pier Luigi Martini e i suoi collaboratori si sono trovati a dover affrontare il problema del restauro e della messa in sicurezza del Campanile della Chiesa Parrocchiale dedicata a San Martino. La vetusta torre campanaria si trovava in uno stato tale da compromettere l’incolumità dei fedeli che accedevano alla Chiesa per le celebrazioni e la sicurezza degli edifici posti ai suoi piedi. Come affrontare, da parte di poco più di trecento persone, l’ingente spesa preventivata in 80.938,00 euro? L’intervento, che ha previsto il rifacimento di un nuovo cupolino e la messa in sicurezza di tutte le parti ammalorate, è stato reso possibile grazie ad un contributo CEI 8xmille di € 56.656,00, pari al 70% della spesa totale. La comunità parrocchiale si è impegnata a contribuire con proprie offerte al restante 30% pari a 24.282,00 euro. A lavori ultimati, il bel campanile di San Martino è tornato al suo antico splendore e veglia sul tranquillo passare del tempo dell’antico borgo monferrino.

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