Rilievo della Cattedrale con il drone e Convegno Storico

Veramente il caro dott. G.B. Garbarino ha fotografato il mio stato d’animo entusiastico di fronte all’esperienza vissuta stamane dei rilievi fotografici del Duomo con l’uso di un drone. E’ la prima volta che lo vedevo da vicino. E vederlo all’opera per la Cattedrale è stato davvero bello. Anche pensando all’utilità di detta apparecchiatura tecnologica.

Ma lascio la parola dl dott. Garbarino per descrivere meglio l’esperienza di stamane inquadrata nello studio e nella ricerca, cui parteciperemo anche noi. Grazie di cuore.

dP

“Intorno alla millenaria cattedrale di Acqui sono cominciati nuovi studi e ricerche storiche, architettoniche, archeologiche. I primi risultati verranno presto presentati nel prossimo convegno “Aedificavit et solemniter fecit consecrari. La cattedrale di Santa Maria: un cantiere del secolo XI ad Acqui” che si terrà l’11 novembre 2017 nel 950° anniversario della consacrazione. L’iniziativa, a cura di Gian Battista Garbarino e Simone Caldano, è organizzato dall’Istituto Internazionale di Studi Liguri (sezione Statiella) con il patrocinio della Diocesi di Acqui, della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le provincie di Alessandria, Asti e Cuneo e del Comune di Acqui Terme. L’attenzione degli studiosi è tutta rivolta alle fasi originarie dell’edificio, del quale si cercherà di mettere in luce le caratteristiche architettoniche, ma anche gli aspetti legati all’ambiziosa impresa della sua progettazione ed edificazione. Per l’occasione è stato avviato un nuovo rilievo dell’antico edificio condotto con metodi tecnologici all’avanguardia. Martedì 17 ottobre sotto la guida esperta di Federico Villani e dei suoi collaboratori della ditta F.T. Studio s.r.l. di Peveragno (CN), e alla presenza entusiasta del parroco mons. Paolino Siri, un drone dotato di fotocamera ha sorvolato il duomo per una campagna fotografica. Dopo pazienti e complesse elaborazioni, le fotografie scattate consentiranno di realizzare un rilievo fotogrammetrico 3D, per il momento limitato agli esterni della zona absidale. Si deve sottolineare che F.T. Studio, ditta che si occupa di scavi archeologici, di rilievo architettonico e modellazione 3D e ha lavorato in importanti siti e monumenti in tutta Italia, ha svolto gratuitamente questa prima parte di lavoro su una parte di particolare interesse architettonico del grande edificio (le absidi), proprio in vista del prossimo convegno scientifico (le prime elaborazioni saranno mostrate al pubblico in quella sede). Per il futuro, se ci saranno le condizioni e le risorse, l’Istituto di Studi Liguri ha l’obbiettivo di promuovere un rilievo integrale, anche degli interni e della cripta, anche con lo scopo di ricostruire almeno virtualmente l’aspetto che il nostro duomo doveva avere all’epoca di san Guido, nel 1067″.

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