
È il messaggio di Maria apparsa ai tre pastorelli che richiama all’amore verso Signore. Un AMORE fatto di preghiera, di riparazione, di sacrifici perché il male sia vinto, i peccatori si convertano. Questo messaggio lo ha portato l’angelo ai tre fanciulli. Questo messaggio i fanciulli hanno vissuto imponendosi preghiere quotidiane, sacrifici, grandi anche per la loro età, ma fatti con amore e con il cuore. Hanno pregato chini a terra, in ginocchio. I loro sacrifici sono consistiti anche nell’essere non creduti, avversati, spaventati, minacciati, reclusi. Ma il loro entusiasmo di testimoni dell’apparizione dell’angelo e poi di Maria, come tutti i testimoni, ha permesso loro di superare ogni difficoltà. Ecco l’invito alla preghiera del Rosario quotidiano, alla preghiera per la conversione dei peccatori, la preghiera insistente per la conversione della Russia: siamo nella prima guerra mondiale. La preghiera perché finisca la guerra e tutte le sue uccisioni. Maria si propone come colei che indica il Signore Gesù Salvatore del male e colui che vince il male. La preghiera di riparazione, la recita del Rosario, il sacrificio si esprimono molto bene in tanti modi. Sottolineo anche un segno per molti di noi incomprensibile e “strano”: il percorso che tante persone fanno in ginocchio verso la cappellina del luogo dell’apparizione di Maria e girandole tutto attorno con un percorso faticoso ma pieno di fede e di amore, pregando il Rosario.
dP