
Il 7 maggio l’inizio del Conclave
La data scelta dai cardinali riuniti nella quinta Congregazione generale di oggi
Salvatore Cernuzio – Città del Vaticano
“Extra omnes”. La storica formula in latino che segna l’inizio della chiusura a chiave della Cappella Sistina sarà pronunciata dal maestro delle Celebrazioni liturgiche pontificie il prossimo mercoledì 7 maggio. È questo il giorno di inizio del Conclave. La data è stata stabilita questa mattina dai circa 180 cardinali presenti (poco più di un centinaio gli elettori) riuniti nella quinta Congregazione generale in Vaticano.
“Extra omnes”, quindi. “Fuori tutti” coloro che non sono ammessi alla riunione dei cardinali chiamati a eleggere il prossimo Pontefice della Chiesa universale. I porporati elettori, sotto l’ottantesimo anno di età, saranno isolati dal resto del mondo all’interno dello scrigno di arte e storia che è la Sistina fino alla fumata bianca e all’“Habemus Papam”, l’altra famosissima formula latina pronunciata dalla Loggia delle Benedizioni dal cardinale protodiacono per annunciare al mondo la scelta del nuovo Papa.
Nessuna previsione della conclusione, naturalmente, e tra gli stessi cardinali elettori c’è chi auspica un Conclave breve, considerando anche il Giubileo in corso, e chi, invece, prevede tempi più lunghi così da permettere ai conclavisti di ‘conoscersi meglio’ avendo Francesco, nei suoi dieci Concistori, aggregato al Collegio cardinalizio porpore da ogni angolo del globo. Intanto la Cappella Sistina ha chiuso al pubblico a partire da oggi, 28 aprile, per i lavori di allestimento. Sono inoltre sospese anche le visite ai Giardini Vaticani e alla Necropoli della Via Triumphalis.