“E’ la bellezza che salva il mondo”: giornata di formazione diocesana per giovani e giovanissimi a Monastero Bormida domenica 29 ottobre

Con la Pastorale giovanile diocesana si è deciso di fare un cammino anche di formazione per i giovani, sia quelli che poi dovranno vivere ed animare le comunità parrocchiali, i gruppi delle varie associazioni, movimenti, sia quelli che “semplicemente” vogliono affrontare la vita in pienezza. Insomma un’occasione per quel brulicare, troppo spesso flebile, delle nuove generazioni che addentano con coraggio il presente.

Come Azione Cattolica ci stiamo occupando del primo incontro da proporre a tutti, e proprio per questo abbiamo pensato di dare cibo buono (almeno speriamo) che sostenga le gambe, che dia forza per il cammino lungo e impegnativo. Ci sono tre “piatti” su cui puntare: l’Eucarestia, Gesù che si fa cibo, una Messa ben preparata e vissuta, partecipata, dove chi presiede è una delle componenti, dove la Parola ascoltata e commentata è una delle componenti, dove la comunità è l’altra componente, chi “cena insieme” è discepolo protagonista nonché missionario del messaggio gioioso per cui “la morte non è l’ultima parola, ma il Cristo Risorto è con noi oggi per vivere da salvati”.

Il secondo “piatto” è lo stare insieme, il cibo della fraternità. Speriamo che ci sia partecipazione variegata, che non si abbia paura di chi non si conosce perché quel giorno saremo fratelli nel Suo nome, proveremo a camminare insieme, con carismi diversi, partendo da ciò che ci accomuna: Gesù che ha toccato la vita dei giovani lì presenti, che ha bussato al loro cuore. Se così non fosse certamente farebbero altro.

Il terzo “piatto” di questa giornata darà cibo alle menti, offrirà modo di riflettere e fare attività che solidifichino un grande dono di Dio: la bellezza. Si proverà a vedere come il ricercare l’armonia, la beatitudine, la grazia sia opera spirituale, se non lo trasformiamo in un idolo. Essere belli non significa estremizzare la sensualità, l’estetismo, la realizzazione di maschere per essere diversi, ma esiste una bellezza che è in ognuno e che racconta il volto di Dio. Il Padre buono che Gesù ci ha mostrato vuole dare cose belle ai suoi figli, non è un Dio di morte, è un compagno che ci aiuta ad attraversare i momenti difficili, di depressione cosmica che tutti viviamo, tirandoci fuori dalle tenebre, non evitandocele. Se impareremo a vedere il bello che c’è, diventa un “giogo leggero” vivere, fare gli animatori in oratorio, studiare, lavorare, stare nel gruppo, fare catechismo, impegnarsi nelle nostre residuali comunità (sociali ed ecclesiali), allora avremo gambe forti e tenaci per compiere il cammino fino in fondo, sostenuti dalla Bellezza intorno a noi e dallo Spirito Santo che ci insegna a scoprirla. La vita così diventa lode!

Il programma prevede: arrivi a Monastero Bormida al teatro comunale ore 9, accoglienza, conoscenza, primo momento di riflessione e a seguire preparazione della Santa Messa delle 11 – ore 13 pranzo al sacco – ore 14,30 secondo momento di riflessione e attività in gruppi divisi per età (sono invitati tutti i giovanissimi e giovani dal dopo cresima ai 30 anni) – 17,30 preghiera finale.

La riflessione prenderà spunto dal commento di don Paolo Squizzato al Giudizio Universale della Cappella Sistina: gli artisti sanno coniugare al meglio la bellezza e il racconto di un Dio inafferrabile ma stupendo a vedersi e viversi, proprio come un’opera d’arte. Vi aspettiamo.

L’Azione Cattolica per la Pastorale Giovanile della Diocesi (Flavio G. – Caterina P.- Chiara P. – Carlo T. – Pietro P.)

 

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